10 motivi per cui dovresti adottare uno schedulatore di produzione

Lavori all’interno di un’azienda manifatturiera?

Allora molto probabilmente sai quanto sia importante pianificare la tua produzione e schedularla nel modo più consono ed efficiente.

Determinare il carico di lavoro delle tue risorse (uomini e macchine); evitare i tempi morti per avere la massima produttività; stabilire la sequenza degli ordini da produrre per far contento il tuo cliente e, al contempo, ottimizzare l’uso di macchine e materiali.

Questi sono solamente alcuni degli aspetti di cui tenere conto. Ma già facendo queste poche considerazioni ti sarai accorto che le variabili in gioco si moltiplicano sempre più.

Infatti, oltre a “incastrare” uomini, macchine e materiali, devi sempre tener presente l’elemento che può sconvolgere i tuoi piani: l’imprevisto.

• Ordini urgenti
• Picchi di produzione
• Dipendenti in malattia
• Guasti alle macchine

…Quanti fattori possono influire sul tuo piano di produzione!

Ecco che, in questi casi, può venirti in aiuto uno schedulatore di produzione, anche detto sistema APS (Advanced Planning and Scheduling).

Ti chiederai “ne ho davvero bisogno?” oppure “è arrivato il momento di sceglierlo e implementarlo anche da noi?”

Vediamo insieme quali sono i 10 segnali a cui dovresti prestare attenzione.

1: Tu e/o il tuo reparto di pianifica ricevete continue telefonate dal commerciale che vuole sapere quando consegnerete gli ordini dei vostri clienti

Se non hai uno strumento per calcolare date di consegna precise per i tuoi clienti, probabilmente hai già vissuto questa situazione. È naturale: il commerciale e il cliente vogliono risposte certe e immediate, quindi si rivolgono al pianificatore.

Come può venirti in aiuto uno schedulatore di produzione?

Incrociando le informazioni a disposizione, come la disponibilità dei materiali, i tempi di lavorazione, le risorse produttive disponibili, ecc. potrà calcolare con precisione e comunicarti immediatamente il lead time necessario per evadere l’ordine.

In questo modo avrai sempre sott’occhio la data di consegna prevista e quella comunicata al cliente. Inoltre, in caso di ritardi, potrai sempre ricalcolarle inserendo nel sistema le nuove informazioni.

2: Hai bisogno di verificare spesso la disponibilità dei materiali che saranno impegnati nella produzione

L’MRP (Material Requirement Planning), l’algoritmo che calcola i fabbisogni dei materiali, è una procedura che può essere eseguita anche con i classici software gestionali ERP. Perché allora optare per l’algoritmo MRP di uno schedulatore di produzione?

Perché, a differenza dell’ERP, il sistema APS lo calcola in modo correlato alla disponibilità di risorse, selezionando quindi solamente le materie prime che sono effettivamente necessarie alla produzione.

Se inoltre il sistema APS ha il database in RAM, il calcolo dell’MRP ha tempi rapidissimi di pochi secondi e può quindi essere effettuato agevolmente ogni volta che è necessario, anche più volte al giorno. Ti permette così di rivedere le tue decisioni di pianificazione in velocità e con grande cognizione di causa, sulla base degli ultimi avvenimenti.

3: Hai bisogno di pianificare produzione e acquisti con un orizzonte a breve termine (settimanale/mensile)

Uno schedulatore di produzione estende le possibilità dell’ERP: oltre al fabbisogno dei materiali (MRP), infatti, c’è la possibilità di calcolare anche quello capacitivo delle altre risorse (macchine e forza lavoro) e verificarne la disponibilità a capacità finita.

In questo caso si parla di MRP 2 (Manufacturing Resources Planning), uno strumento di pianificazione con cui puoi capire se i tuoi ordini cliente sono effettivamente realizzabili o se hai bisogno di integrare capacità produttiva e materiali.

Queste simulazioni, in genere, hanno un orizzonte di breve periodo perché verificano la fattibilità degli ordini che hai già acquisito (a differenza di quelli ipotetici, di cui parleremo al punto 10).

4: La disponibilità dei materiali è scarsa o imprevedibile e sei costretto a valutare quali ordini puoi produrre (e quali clienti soddisfare) con ciò che hai a magazzino

Quando devi allocare i materiali per la produzione degli ordini, hai bisogno di sapere se hai scorte sufficienti o se c’è bisogno di rifornirsi.

Se il materiale che ti serve è difficile da reperire o se la disponibilità sul mercato varia in modo incostante e non prevedibile, devi poter trovare alternative o ricalcolare i tempi di consegna.

Con uno schedulatore di produzione puoi simulare gli scenari possibili e capire cosa ti conviene fare.

Ad esempio: che impatto avrà l’utilizzo dei materiali a magazzino sugli altri ordini a cui erano destinati? La data di consegna si sposterà di molto in avanti? Avrai tempo sufficiente per rifornirti e produrre gli ordini successivi?

Utilizzando le simulazioni, lo schedulatore ti consentirà di valutare gli effetti delle varie possibilità e prendere decisioni più ponderate.

5: Lavori a commessa e le tue distinte base sono particolarmente complesse e in continuo aggiornamento

A seconda del prodotto che realizzi nella tua azienda avrai distinte base più o meno “profonde” e popolate.

Generalmente, le aziende che lavorano “a commessa”, che basano cioè la propria produzione sugli ordini ricevuti, realizzano prodotti complessi che richiedono tempi anche molto lunghi. Si tratta spesso di macchinari composti da centinaia (se non migliaia!) di pezzi diversi, in vari casi anche assemblati a mano.

Data la quantità di elementi presenti, diventa complicato e rischioso tenere conto di tutto senza affidarsi a uno schedulatore di produzione. Quanti pezzi compongono quel prodotto? Ne ho abbastanza a magazzino? Se li ho ordinati, quando arriveranno? Se mi manca un certo pezzo, potrò comunque portare avanti la produzione o dovrò interromperla?

Come vedi, le variabili da considerare sono tantissime e uno schedulatore ti aiuta proprio in questo: a mantenere tutto aggiornato e in ordine, senza tralasciare informazioni importanti (sia che tu lavori in linea o a commessa).

Scopri di più nell’articolo Gestione commesse: strategia e pratica con un sistema APS di pianificazione

6: Hai un numero molto elevato di codici di prodotti finiti (e magari anche di semilavorati)

Avere un catalogo prodotti molto ampio significa considerare, anche in questo caso, numerose variabili in produzione. Ad esempio:

• settaggi differenti per ogni macchinario;
• impiego di materiali o semilavorati diversi;
• competenze specifiche degli operatori, che possono essere in grado o meno di lavorare su una determinata macchina.

Questo è un altro esempio di complessità che può essere gestita in modo più semplice attraverso uno schedulatore di produzione.

In base al tuo tipo di produzione puoi inserire nel sistema delle regole, o “vincoli”, per determinare:

• cosa può essere prodotto
• con quali materiali
• su quale macchina
• in che ordine e con quale priorità/urgenza
• chi dovrà seguire quella lavorazione

In questo modo ti saranno subito evidenti le possibilità a tua disposizione: ci pensa il sistema APS a incrociare i dati e proporti le alternative.

7: Ricorri spesso al conto lavoro (magari con tanti terzisti)

Pianificare la produzione nei reparti interni è già un lavoro complesso, ma che fare quando intere lavorazioni (o parte di esse) sono affidate a terzisti?

Se la tua azienda ricorre spesso o regolarmente a questa modalità di produzione, un sistema APS può darti una buona mano. È, infatti, possibile fare in modo che il software, al bisogno, distribuisca il carico di lavoro sulla capacità del fornitore esterno.

Così facendo, potrai capire più facilmente se il conto lavoro ti è necessario per un determinato ordine e se il tuo fornitore è in grado di realizzare il lavoro nei tempi stabiliti.

8: I tuoi clienti sono sempre più esigenti (e a volte lamentano ritardi o incertezze nelle date di consegna)

Il ritardo nella consegna di un ordine è indubbiamente un problema ma, a seconda di come viene gestito, può essere più o meno grave.

Se, infatti, è dovuto a un imprevisto e il cliente viene informato con troppo poco preavviso, allora è più probabile che ci siano ripercussioni (anche pesanti).

La cosa migliore è rischedulare la produzione. Tuttavia, con gli strumenti tradizionali, come i fogli di calcolo, il procedimento è lento, laborioso e spesso impreciso. Si rischia, infatti, di non considerare informazioni utili e importanti.

Affidarti a uno schedulatore di produzione ti consentirà invece di ricalcolare rapidamente il tuo piano e trovare le alternative possibili. Potrai vedere immediatamente le nuove date di consegna stimate e proporre al tuo cliente una soluzione, mitigando il disagio arrecato.

9: Vuoi incrementare l’efficienza dei tuoi reparti

Sono numerosi i casi in cui le aziende organizzano la propria produzione in base all’urgenza dell’ordine cliente o alle ipotesi del pianificatore. Non è detto, tuttavia, che queste rappresentino le scelte migliori dal punto di vista dell’efficienza: la fretta è spesso cattiva consigliera e l’errore umano è dietro l’angolo.

Utilizzare un software APS per la pianificazione della produzione ti consentirà di:

• assegnare i carichi di lavoro alle varie risorse tenendo conto di tutti i vincoli, come la disponibilità dei materiali o le competenze del personale;
• saturare nel modo migliore la disponibilità di impianti, centri di lavoro, personale, e livellarne l’utilizzo;
• realizzare i diversi ordini cliente nella sequenza più efficace, sprecando meno tempo e materiali.

In questo modo non solo avrai benefici in produzione in termini di efficienza, ma potrai migliorare anche il livello di servizio nei confronti dei tuoi clienti.

10: Vuoi definire la tua strategia per il futuro ma non sai se avrai le risorse sufficienti per attuarla

Ogni tipo di produzione ha andamenti diversi nell’anno o negli anni. Alcuni prodotti, ad esempio, sono caratterizzati da una forte stagionalità. Altri possono essere così complessi da richiedere mesi di lavoro prima di essere ultimati.

Qualunque sia il caso della tua azienda, hai sicuramente bisogno di definire una strategia di lungo termine per organizzare la tua produzione. Ma come fare a valutare se avrai risorse sufficienti per realizzare il tuo piano?

Per fare simulazioni il più accurate possibile, è necessario tenere conto delle varie fonti di entrata ordini e previsioni per avere la copertura produttiva. In termini di capacità in primis, ma anche di acquisti e finanza.

Come valutare questi possibili scenari futuri?

Un moderno schedulatore di produzione, grazie al modulo di forecasting, ti consente di fare previsioni e trovare la soluzione migliore tra quelle possibili.

Questi scenari possono essere simulati estraendo dati e parametri da fonti eterogenee (commerciale, finance/budget, clienti diretti, canale, ecc.), così potrai considerare tutte le variabili in campo.

CyberPlan, lo schedulatore di produzione scelto da Link Management

In Link Management, seguendo progetti in numerose aziende manifatturiere, ci siamo trovati ad affrontare tutte queste problematiche. Lo strumento che abbiamo scelto per i nostri clienti è CyberPlan APS, uno dei software più avanzati e performanti per la pianificazione e schedulazione della produzione.

Anche tu stai pensando di implementare uno schedulatore di produzione in azienda? Contattaci per una consulenza, saremo felici di trovare la configurazione più adatta alle tue esigenze.

Vuoi scoprire quali benefici concreti hanno portato i nostri progetti di schedulazione e pianificazione avanzata della produzione?

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